Consulnews luglio

La sicurezza sul lavoro è un tema che richiede attenzione costante e aggiornamento continuo. Nel mese di giugno 2025, tre argomenti si sono distinti per la loro rilevanza: i nuovi dati INAIL su infortuni e malattie professionali, l’importanza della formazione per migliorare le competenze comunicative dei dipendenti e le recenti indicazioni dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro (INL) sulla patente a crediti e la natura autonoma del rapporto di lavoro. Analizziamo insieme queste novità e il loro impatto sulla gestione della sicurezza aziendale. 


Dati INAIL aprile 2025: andamento di infortuni e malattie professionali
 

Il primo quadrimestre del 2025 mostra un quadro complesso per la sicurezza sul lavoro in Italia. Le denunce complessive di infortunio (escluso il settore scolastico) sono state 192.253, con una lieve diminuzione dello 0,9% rispetto allo stesso periodo del 2024. Tuttavia, il dato più preoccupante riguarda l’aumento dei casi mortali, che passano da 268 a 291, segnando un incremento dell’8,6%. Questo fenomeno sottolinea la necessità di mantenere alta l’attenzione sulla prevenzione e la gestione dei rischi in azienda. 

Per quanto riguarda gli infortuni in occasione di lavoro, si sono registrate 130.545 denunce, con una flessione dell’1,7% rispetto al primo quadrimestre dell’anno precedente. Il tasso d’incidenza per 100.000 occupati è sceso da 630 nel 2019 a 539 nel 2025, segnando una riduzione del 14,4% in sei anni. Sul fronte delle malattie professionali, invece, si nota un aumento significativo: 33.136 denunce nel primo quadrimestre 2025, il 9,4% in più rispetto al 2024. Le patologie più frequenti restano quelle del sistema osteo-muscolare, nervoso e dell’orecchio, seguite da tumori e malattie respiratorie.

 

Formazione e competenze comunicative: un investimento per la sicurezza 

La comunicazione efficace è sempre più riconosciuta come elemento chiave per la prevenzione dei rischi e il benessere lavorativo. Investire nella formazione sulle competenze comunicative dei dipendenti significa migliorare la collaborazione, la gestione dei conflitti e la soddisfazione sul lavoro. Sebbene la normativa italiana – in particolare il D.Lgs. 81/2008 – non preveda obblighi specifici sulla formazione comunicativa, questa viene considerata una misura fondamentale per rafforzare la cultura della sicurezza e prevenire incidenti. 

Le aziende che promuovono percorsi formativi mirati sulle soft skills comunicative osservano benefici concreti: maggiore coesione dei team, riduzione degli errori dovuti a incomprensioni e un clima lavorativo più sereno. Tra le buone pratiche, spiccano la formazione esperienziale, il coaching e l’utilizzo di simulazioni pratiche per sviluppare ascolto attivo, assertività e gestione dello stress.

 

Patente a crediti e natura autonoma del rapporto di lavoro: la nuova nota INL 

L’Ispettorato Nazionale del Lavoro, con la nota prot. n. 964 del 4 giugno 2025, ha fornito importanti chiarimenti sull’applicazione della patente a crediti nei cantieri e sulla distinzione tra lavoro autonomo e subordinato. In particolare, la nota affronta il caso in cui una ditta individuale artigiana, formalmente autonoma, venga riqualificata come rapporto di lavoro subordinato a seguito di accertamenti ispettivi. 

Il punto centrale è che, in caso di riqualificazione del rapporto, il lavoratore originariamente autonomo non può essere sanzionato per la mancata dotazione della patente a crediti. La sanzione – pari al 10% del valore dei lavori, e comunque non inferiore a 6.000 euro – si applica infatti solo ai soggetti che operano effettivamente come autonomi. Diversamente, l’impresa affidataria che ha utilizzato un lavoratore formalmente autonomo, ma di fatto subordinato, sarà tenuta a rispondere delle sanzioni previste, comprese quelle relative alla mancata formazione, sorveglianza sanitaria e assenza della patente a crediti. Questa interpretazione rafforza la necessità per le aziende di verificare con attenzione la natura dei rapporti di lavoro nei cantieri e di garantire sempre il rispetto degli obblighi in materia di sicurezza.

Le novità di giugno 2025 confermano quanto sia fondamentale per le aziende restare aggiornate su dati, formazione e aspetti normativi in materia di sicurezza sul lavoro. Il calo degli infortuni non deve far abbassare la guardia, soprattutto alla luce dell’aumento dei casi mortali e delle malattie professionali. Investire nella formazione, anche sulle competenze comunicative, e prestare attenzione alle nuove indicazioni normative rappresenta la chiave per tutelare lavoratori e organizzazioni. Per approfondire come applicare queste novità nella vostra realtà aziendale, contattate Consulteam: il nostro team è a disposizione per consulenze personalizzate. 

 

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