Consulnews Aprile - Sicurezza nei luoghi di lavoro

La sicurezza nei luoghi di lavoro e la promozione di ambienti equi e inclusivi rappresentano oggi elementi imprescindibili per ogni realtà aziendale. La prevenzione antincendio, la gestione del rischio da esposizione ad agenti cancerogeni e mutageni e l’implementazione di politiche concrete per la parità di genere sono aspetti fondamentali per garantire un ambiente di lavoro sicuro, sano e equo, a beneficio non solo dei dipendenti ma anche dell’intera struttura organizzativa.

 

 

La protezione antincendio: le misure di prevenzione sul posto di lavoro

La sicurezza sul posto di lavoro è un’esigenza primaria per ogni azienda. Tra le diverse misure di sicurezza, tutte le aziende sono tenute a effettuare una valutazione del rischio incendio e a rispettare le normative antincendio, al fine di tutelare la vita dei lavoratori e garantire la sicurezza dell’ambiente di lavoro e delle sue risorse. Per questo è essenziale conoscere le principali misure di protezione antincendio, in modo da affrontare ogni situazione in sicurezza e ridurre così i pericoli.

Il DM 3 settembre 2021 presenta le linee guida da seguire per costruire una strategia antincendio efficace composta dai seguenti elementi:

  • Impianti di rilevazione dell’incendio in grado di individuare tempestivamente fumo, calore o fiamme
  • Sistemi di allarme per avvisare le persone presenti e facilitarne l’evacuazione
  • Smaltimento dei fumi e del calore garantito da aperture nel luogo di lavoro per facilitare l’intervento dei soccorsi
  • Presidi antincendio, quali estintori, rete di idranti, impianti manuali o automatici di inibizione controllo o di estinzione, ad acqua e ad altri agenti estinguenti per il controllo e lo spegnimento del fuoco

Per garantire la sicurezza sul lavoro in caso di incendio è necessario non solo implementare queste misure di protezione ma anche fare in modo che mantengano la propria funzionalità nel tempo. Ecco che quindi risulta particolarmente importante la manutenzione dei dispositivi di prevenzione antincendio, che deve essere effettuata in conformità con quanto previsto dalle normative tecniche UNI 9795:2021 e UNI 11224:2019.

La vita dei lavoratori e la continuità operativa dell’azienda richiedono la protezione e la cura di sistemi antincendio moderni, bene integrati e meticolosamente gestiti, non solo da un punto di vista legale, ma anche etico.

Quanto più ci si prepara, migliori saranno i risultati.

 

 

Gli agenti cancerogeni e mutageni: sicurezza e salute sul luogo di lavoro

Per quanto concerne la salute e sicurezza dei lavoratori, un ulteriore rischio a cui si è esposti sul luogo di lavoro sono gli agenti cancerogeni e mutageni. Secondo l’INAIL, “sono più di 400 gli agenti, identificati dall’Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro (Iarc), classificabili come cancerogeni, probabilmente cancerogeni o possibilmente cancerogeni per l’uomo”.

Ma cosa si intende esattamente per agente cancerogeno o mutageno?

Per agenti cancerogeni e mutageni si definiscono sostanze o miscele che possono causare tumori o aumentarne la probabilità di insorgenza e in grado di provocare mutazioni nel materiale genetico di una cellula.

Per tutelare la salute dei lavoratori, la normativa italiana (D.lgs. 81/2008, Titolo IX, Capo II) impone una serie di misure preventive:​

  • Sostituzione delle sostanze pericolose: ove possibile, gli agenti cancerogeni devono essere sostituiti con alternative meno nocive
  • Adozione di misure tecniche: installazione di sistemi di aspirazione localizzata e contenimento delle sostanze per ridurre l’esposizione
  • Formazione e informazione: i lavoratori devono essere adeguatamente formati sui rischi e sulle procedure di sicurezza
  • Utilizzo di dispositivi di protezione individuale (DPI): fornitura e corretto impiego di DPI adeguati al tipo di esposizione
  • Sorveglianza sanitaria: monitoraggio periodico dello stato di salute dei lavoratori esposti

Accanto a tali misure preventive, alle imprese vengono forniti strumenti e dati informativi per gestire il rischio chimico, un valido supporto operativo da parte dell’INAIL:

L’attenzione verso le sostanze pericolose è in costante crescita, anche a seguito dell’aggiornamento della Direttiva 2004/37/CE e delle conseguenti modifiche al D.lgs. 81/2008.

La prevenzione del rischio cancerogeno e mutageno rappresenta un dovere etico oltre che normativo. Creare un ambiente di lavoro sicuro non solo tutela la salute dei lavoratori ma migliora anche le performance.

 

 

 

La parità di genere sul lavoro: le nuove linee guida del Ministero del Lavoro

Un’ulteriore e importante novità arriva dal Ministero del Lavoro, che ha recentemente adottato, con Decreto direttoriale n. 115 del 17 marzo 2025, le Linee guida per la programmazione e progettazione delle attività di formazione propedeutiche all’ottenimento della certificazione della parità di genere. La finalità è supportare le imprese nell’ottenimento della certificazione di parità di genere secondo i criteri stabiliti dalla prassi UNI/PdR 125:2022.

La certificazione per la parità di genere è uno degli strumenti introdotti dal PNRR per promuovere l’equità nei contesti lavorativi. A tal proposito la UNI/Pdr 125:2022 definisce 6 indicatori prestazionali (Key Performance Indicator – kpi) volti a cambiare le politiche delle imprese per la parità di genere:

  • Cultura e strategia
  • Governance
  • Processi di gestione delle risorse umane (HR)
  • Opportunità di crescita e inclusione delle donne in azienda
  • Equità remunerativa per genere
  • Tutela della genitorialità e conciliazione vita-lavoro

Inoltre, le nuove linee guida ministeriali evidenziano l’importanza di una formazione calibrata sui destinatari e di percorsi che promuovano un vero cambiamento culturale all’interno delle imprese. Le linee guida distinguono 3 tipologie principali di formazione:

  1. Formazione introduttiva sul processo di certificazione
  2. Formazione sui temi delle 6 aree di kpi
  3. Formazione sui temi specifici di copertura degli indicatori di kpi

Oltre alla premiazione dell’equità, la certificazione di parità di genere rappresenta un vantaggio competitivo per le aziende poiché permette di accedere a bandi pubblici, benefici fiscali e di migliorare la propria reputazione a livello aziendale.

Le attività di formazione non devono essere viste come un obbligo ma come un’opportunità di crescita organizzativa e culturale.

Sicurezza, salute e parità di genere sono elementi chiave per un ambiente lavorativo moderno e responsabile. Adottare tutte le misure necessarie affinché si evitino rischi e pericoli permette di migliorare la qualità del lavoro, l’efficienza aziendale e la reputazione d’impresa.

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Consulteam - Consulnews - Consulenza sulla sicurezza e salute sul lavoro